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Marsilio Ficino, Pico della Mirandola (che scriverà una sorta di manifesto del Rinascimento nel De Hominis dignitate) sono tra gli autori italiani più rilevanti dell’Umanesimo e del Rinascimento.


Marsilio Ficino nasce a Figline Valdarno nel 1433. A Firenze apprende le prime nozioni di greco e nel 1462 fonda l’Accademia Fiorentina nella villa di Careggi http://www.fotografia.iccd.beniculturali.it/images/watermark/17/165242.jpg a lui donata da Cosimo de’ Medici. Dal 1463 inizia la traduzione latina dei dialoghi e dal 1484 quelle di Plotino, Giamblico, Porfirio ed altri autori greci. Si spense nel 1499 a Firenze dove verrà seppellito nella Basilica di Santa Maria del Fiore http://www.arte.it/foto/600x450/c2/51481-300631172.jpg L’Accademia di Ficino, per quanto volesse essere un omaggio a Platone e un’emulazione della scuola greca, non sarà mai una vera e propria scuola quanto piuttosto un circolo culturale dove i diversi partecipanti si confrontavano sulle idee del loro tempo ed in particolare sull’interpretazione del pensiero platonico. Essa non aveva ordinamenti ne uno statuto, essa poggiava esclusivamente sulla personalità di Ficino. Alla sua scomparsa gli subentrò Cattani di Diacceto, ma l’esperienza  della “piccola Accademia” terminava già nel 1522, quando alcuni suoi membri vennero coinvolti nella congiura contro Giulio de’ Medici, in conseguenza di ciò l’Accademia fu chiusa.

La filosofia di Ficino è volta a costruire un legame tra il platonismo e il cristianesimo, questo sforzo intellettuale è condotto anche attraverso i testi ermetici, per Ficino gli scritti ermetici rappresentano la testimonianza di un’antica sapienza teologica. https://i.pinimg.com/originals/2d/36/6b/2d366bc54887495065d590cba3dbd86a.jpg   Essi dimostrano il legame tra la religione egizia e il mondo greco classico per il tramite di Pitagora e Platone. https://i.pinimg.com/474x/86/1e/2f/861e2f4cb9d1bf55417ad9d4bfc5fd25.jpg Non stupisce pertanto che per Ficino siano considerate scienze l’alchimia e l’astrologia, e che la magia sia la possibilità dell’uomo di manipolare la natura attraverso le leggi che sono nascoste ai più, ma che possono essere riscoperte attraverso la riscoperta degli antichi trattati. https://www.ilsapere.org/wp-content/uploads/2018/10/ermete-2-1-770x410.jpg


Ficino vuole innanzitutto ricostruire, attraverso la rilettura del platonismo condotta nella Teologia platonica (1482), il legame tra religione e filosofia che invece era stata negata dalla tarda scolastica. Secondo Ficino, che si richiama ad una prisca theologia, a prescindere dai molteplici modi con cui gli uomini venerano Dio, vi è un’unica religione che progressivamente si rivela ai sapienti, e questo è ciò che è accaduto con Ferecide, Pitagora, Platone e il cristianesimo stesso. https://www.ilquotidianoinclasse.it/wp-content/uploads/2015/01/b8eca8c4730e2f5e96fecb019853b59f.jpg
Il nucleo della filosofia di Ficino consiste nella centralità attribuita all’uomo. Questa centralità è dimostrata da Ficino in virtù della redenzione, ovvero l’atto con cui Dio ricongiunge a sé tutte le cose terrene adeguandole a quelle celesti. In questo processo redentivo è l’uomo che funge da tramite per ricondurre a Dio tutto il creato. https://www.vdj.it/wp-content/uploads/2015/06/07-Tintoretto-la-creazione-degli-animali.jpg Si rilevano dunque nella filosofia di Ficino due dei punti centrali della cultura umanistica-rinascimentale ovvero la centralità dell’uomo e la nuova visione del mondo materiale, che non è più il luogo del male, ma con tutto il resto rappresenta la creatura di Dio. https://cdn.skuola.net/news_foto/2016/umanesimo-filosofico.jpg

Lo scopo della religione filosodfica di Ficino è il rinnovamento dell'uomo, che deve con la sua anima assolvere al compito di rimettere il creato in realazione con Dio.
Secondo Ficino la realtà è distinta in 5 gradi: il corpo, la qualità, l’anima, l’angelo e Dio. L’anima è il mezzo tra i primi due gradi e gli ultimi due, è “copula mundi”, tale azione mediatrice si esplica attraverso l’amore. Dio ama il mondo e lo crea, l'uomo ama Dio, in questa visione il filosofo assume una funzione sacerdotale https://www.casalenews.it/admin/public/foto/2016/11/08/120447/pasquino-e-brancato.jpg

DIO
Angelo
ANIMA

Copula mundi

attraverso l'amore

qualità
CORPO


L’immagine ficiniana del cosmo parte dall’assunto naturalistico della “simpatia” che intercorre tra il macrocosmo (l’universo) e il microcosmo (l’uomo). Questa simpatia è resa possibile dal fatto che l’anima contiene dentro di sé l’impronta ideale degli oggetti sensibili. La conoscenza avviene perché nell’uomo è presente un principio che al tempo stesso riflette gli oggetti sensibili e i modelli eterni.

L'uomo microcosmo rimanda ⇒ mondo macrocosmo

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/4/46/Harmonia_macrocosmi_cum_microcosmi.jpg

Ficino anticipa la cultura magica tipica del naturalismo rinascimentale, pur rinunciando alla magia talismanica fa propria quella fondata su erbe e medicine. Soprattutto si affida alla lettura degli astri. L'Astrologia di Ficino è opposta a quella matematica della tradizione arabo-latina. Ficino esalta la tradizione ermetica della quale si fa anche promotore, recuperando la visione astrologica neoplatonica dove non contano tanto le misurazioni matematiche degli astri quanto la componente spirituale presente in essi. https://aispes.files.wordpress.com/2015/09/ballerini_ficino_03.jpg

Sulle orme di Ficino si muove Giovanni Pico della Mirandola (1463-1494). Egli dopo aver studiato a Bologna ed essere entrato in contatto con gli aristotelici a Padova, giunge nel 1479-80 all’Accademia fiorentina; tra i suoi numerosi viaggi soggiornerà anche a Parigi. Nel 1487 verrà accusato di eresia ma con la salita al pontificato di Innocenzo VIII verrà assolto nel 1492. https://www.amicidilazzaro.it/wp-content/uploads/2017/01/inquisizione-spagnola.jpg

La sua fama è legata De Hominis dignitate un testo introduttivo al convegno che si sarebbe dovuto tenere a roma nell'epifania del 1487. https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/41YWvNVcTML.jpg Lo scopo del convegno era promuovere la concordia tra le diverse religioni e le diverse filosofie, un atto necessario per avviane una nuova era di pace e di ritorno all'unità della sapienza. Nell'Orazione Pico esalta le caratteristiche umane della libertà. L'uomo in quanto tale è CAUSA LIBERA non sottoposto ad alcun destino e capace di scegliere la propria sorte. https://www.mauriziolucca.com/wp-content/2020/01/libertà-religiosa-2019.jpg Questa libertà scaturisce dalla sua condizione di essere sospeso tra tra il suo supremo fine soprannaturale e l'attrazione della materia. Da queste tesi deriva anche la distinzione con l'ipostazione magica-astrologica di Ficino

Partendo da un’interpretazione allegorica della narrazione biblica Pico descrive la formazione dei tre mondi ammessi dai filosofi antichi: quello intellegibile, quello celeste e il mondo della natura. https://www.mondadoristore.it/img/Il-mistero-dei-tre-mondi-Benoit-De-Saint-Chamas-Benoit-de-Saint-Chamas-Emmanuelle-De-Saint-Chamas-Emmanuelle-de-Saint-Chamas/ea978882156515/BL/BL/64/NZO/?tit=Il+mistero+dei+tre+mondi&aut=Emmanuelle+De+Saint+Chamas  Ognuno di questi tre mondi possiede se pur in grado differente un po’ dell’essenza degli altri due, da cui deriva l’armonia tra cielo e terra.

Anche Pico è legato al neoplatonismo, ma cerca a tratti di renderlo più conciliante con l’aristotelismo che aveva studiato a Padova sia nella versione scolastica che in quella Averroista, se pur legato alla concezione magica della natura come Ficino, rifiuta l’astrologia. Egli distingue nelle sue opere l’astrologia matematica https://i.pinimg.com/originals/2b/04/88/2b0488a2586d2b097337220f5e7b399b.jpg cioè quella che si occupa delle leggi matematiche dell’universo dalla astronomia divinatrice https://www.astriepsiche.it/wp-content/uploads/2015/10/pianeti-1024x703.jpg che pretende di derivare le vicende terrene dalla natura degli astri. Mentre la prima è di fatto assimilata all’astronomia la seconda è fortemente condannata in quanto renderebbe schiavo l’uomo che invece deve recuperare la sua dignità e assumersi la propria responsabilità.

Astrologia matematica Astrologia divinatrice
si occupa delle leggi dell'universo pretende di derivare le vicende umane dagli astri
può essere accolta perchè ci aiuta a comprendere il mondo va rifiutata perche rende l'uomo schiavo
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